Dott. Guglielmo Rufolo

LABBRO LEPORINO

La cheiloschisi o “labbro leporino” è quella malformazione che si presenta con una fissurazione del labbro superiore in posizione para mediana che comporta un’alterazione della normale architettura anatomica.

Questa può essere monolaterale o bilaterale. È una malformazione dovuta ad una noxa patogena che interviene tra la quinta e la settima settimana di gestazione del bambino. Ha un’incidenza di 1 su 750-800 nati vivi. Colpisce più frequentemente il sesso maschile con una prevalenza sul lato sinistro del labbro. L’eziologia è legata a diverse cause. Condizioni teratogene durante le 12 settimane di gestazione, tra cui la toxoplasmosi, esposizione a sostanze chimiche varie, ipo-ipervitaminosi, ecc. Essa all’inizio si pensava che fosse dovuta ad una mancata saldatura dei bottoni mascellari con la premaxilla. Successivamente si è poi capito che questi fenomeni sono secondari a turbe che avvengono durante i processi divascolarizzazione dei tessuti.

In genere nel 25% dei casi il piccolo paziente ha eventuali malformazioni ad esso associate.

labbro leporino

La cheiloschisi o “labbro leporino” è quella malformazione che si presenta con una fissurazione del labbro superiore in posizione para mediana che comporta un’alterazione della normale architettura anatomica.

Questa può essere monolaterale o bilaterale. È una malformazione dovuta ad una noxa patogena che interviene tra la quinta e la settima settimana di gestazione del bambino. Ha un’incidenza di 1 su 750-800 nati vivi. Colpisce più frequentemente il sesso maschile con una prevalenza sul lato sinistro del labbro. L’eziologia è legata a diverse cause. Condizioni teratogene durante le 12 settimane di gestazione, tra cui la toxoplasmosi, esposizione a sostanze chimiche varie, ipo-ipervitaminosi, ecc. Essa all’inizio si pensava che fosse dovuta ad una mancata saldatura dei bottoni mascellari con la premaxilla. Successivamente si è poi capito che questi fenomeni sono secondari a turbe che avvengono durante i processi divascolarizzazione dei tessuti.

In genere nel 25% dei casi il piccolo paziente ha eventuali malformazioni ad esso associate.

labbro leporino - Dott. Rufolo Chirurgo Plastico pediatrico

Labbro leporino: valutazione del paziente

È importante valutare il paziente all’esame obiettivo attraverso: la dislocazione del bordo della narice e dell’ala del naso, per cui la punta naso appare slargata deviata e appiattita. Nel caso di una schisi mono-laterale, il pavimento del vestibolo nasale e del labbro appaiono fissurati, 2/3 dell’arco di cupico appariranno stirati verso l’alto. È spesso presente una ipoplasia delle strutture che compongono la columella, il filtro e la porzione mediana del muscolo orbicolare.

È importante valutare il paziente all’esame obiettivo attraverso: la dislocazione del bordo della narice, e dell’ala del naso, per cui la punta naso appare slargata deviata e appiattita. Nel caso di una schisi mono-laterale, il pavimento del vestibolo nasale e del labbro appaiono fissurati. 2/3 dell’arco di cupico appariranno stirati verso l’alto. È spesso presente una ipoplasia delle strutture compongono la columella, il filtro, e la porzione mediana del muscolo orbicolare.

Le problematiche vanno distinte in precoci e tardive. Tra le prime ricordiamo le alterazioni estetiche, turbe alimentari come l’allattamento al seno, difficoltà di allattamento artificiale, eventuale presenza di rachitismo causato dall’isolamento nel quale vengono tenuti questi piccoli pazienti per nascondere la deformità. Tra quelle tardive ricordiamo gli esiti cicatriziali più o meno evidenti post-chirurgici, la mal occlusione e la deformità secondaria del naso.

Labbro leporino: terapia e tecniche chirurgiche

Gli obiettivi sono il ripristino della normale funzionalità del labbro, miglioramento da un punto di vista estetico e funzionale, con un corretto posizionamento delle strutture anatomiche al fine di garantire un armonico sviluppo della fisionomia facciale del piccolo paziente.

Numerose sono le tecniche chirurgiche che concorrono al successo funzionale ed estetico della riparazione del labbro leporino. Le tecniche che noi conosciamo vanno dalla tecnica di le mesurier, la tecnica di skoog e quindi la tecnica di millard. Esse comportano la ricostruzione dei vari piani anatomici del labbro leporino, il riposizionamento delle varie strutture dislocate quindi la chiusura cutanea rispettando le linee variamente angolate al fine di prevenire esiti cicatriziali retraenti.