Dott. Guglielmo Rufolo

TORACE

La chirurgia plastica estetica ricostruttiva del torace è possibile eseguire diverse tipologie di trattamenti chirurgici, che vanno dal semplice trattamento delle alterazioni morfologiche e funzionali dovute da patologie malformative o da incidente (chirurgia plastica e ricostruttiva) fino alla correzione di imperfezioni e inestetismi del corpo a carico del torace come la mastoplastica additiva oppure le protesi mammarie nelle mastopessi.

Alcune delle malformazioni maggiormente trattate sono il pectus escavatum e pectus carinatum, due anomalie congenite che colpiscono il torace con un’incidenza di un caso ogni 500-1000 nuovi nati e malformazioni da Sindrome di Poland.

Mastoplastica Additiva - Chirurgo Plastico Dott. Guglielmo Rufolo

La chirurgia plastica estetica ricostruttiva del torace è possibile eseguire diverse tipologie di trattamenti chirurgici, che vanno dal semplice trattamento delle alterazioni morfologiche e funzionali dovute da patologie malformative o da incidente (chirurgia plastica e ricostruttiva) fino alla correzione di imperfezioni e inestetismi del corpo a carico del torace come la mastoplastica additiva oppure le protesi mammarie nelle mastopessi.

Alcune delle malformazioni maggiormente trattate sono il pectus escavatum e pectus carinatum, due anomalie congenite che colpiscono il torace con un’incidenza di un caso ogni 500-1000 nuovi nati e malformazioni da Sindrome di Poland.

Mastoplastica Additiva - Chirurgo Plastico Dott. Guglielmo Rufolo

Gli interventi piú richiesti

Mastoplastica Additiva (ingrandimento del seno)

La mastoplastica additiva è un intervento che determina un miglioramento dell’aspetto del seno attraverso la forma e il volume delle mammelle.

Esso consiste nell’inserimento di apposite protesi mammarie al di sotto della ghiandola, oppure in profondità, sotto il muscolo pettorale, che conferisce al seno caratteristiche di consistenza, rotondità e proiezione, tali da renderlo più naturale e confortevole.

Lifting Seno (Mastopessi)

Mastoplastica Additiva e Lifting del Seno - Chirurgo Plastico Dott. Guglielmo Rufolo

Il lifiting del seno o meglio “mastopessi” è un intervento correttivo che ha essenzialmente lo scopo di correggere la cute e la forma adiposo – ghiandolare (il contenuto) di entrambe le mammelle.

Nel corso della vita le mammelle sono soggette a diverse problematiche:

    • calo di peso corporeo nelle diete
    • forza di gravità
    • processo di invecchiamento

Con il perdurare del tempo associato al combinato ed eccessivo peso, si determina uno slogamento fino ad un vero e proprio svuotamento delle stesse.

L’operazione è volta a ristabilire la normale posizione del complesso areola – capezzolo, volume e forma se poi viene anche associata all’intervento di mastoplastica additiva. Le cicatrici saranno circolari intorno al complesso areola-capezzolo. Saranno invece associate ad una cicatrice a T – invertita, quando ci troviamo di fronte ad un complesso areola capezzolo e ghiandola con una proiezione molto bassa.

Diverse sono le tecniche utilizzate. Esse vanno stabilite individualmente in base al tipo di problema, al posizionamento del complesso areola – capezzolo rispetto alla paziente, la grandezza e la forma stabilita durante la prima visita dal chirurgo.

Lifting Seno (Mastopessi)

Mastoplastica Additiva - Chirurgo Plastico Dott. Guglielmo Rufolo

Il lifiting del seno o meglio “mastopessi” è un intervento correttivo che ha essenzialmente lo scopo di correggere la cute e la forma adiposo – ghiandolare (il contenuto) di entrambe le mammelle.

Nel corso della vita le mammelle sono soggette a diverse problematiche:

    • calo di peso corporeo nelle diete
    • forza di gravità
    • processo di invecchiamento

Con il perdurare del tempo associato al combinato ed eccessivo peso, si determina uno slogamento fino ad un vero e proprio svuotamento delle stesse.

L’operazione è volta a ristabilire la normale posizione del complesso areola – capezzolo, volume e forma se poi viene anche associata all’intervento di mastoplastica additiva. Le cicatrici saranno circolari intorno al complesso areola-capezzolo. Saranno invece associate ad una cicatrice a T – invertita, quando ci troviamo di fronte ad un complesso areola capezzolo e ghiandola con una proiezione molto bassa.

Diverse sono le tecniche utilizzate. Esse vanno stabilite individualmente in base al tipo di problema in partenza, al posizionamento del complesso areola – capezzolo rispetto alla paziente, la grandezza e la forma stabilita durante la prima visita con il chirurgo.